Io vi saluto, o Sacro Cuore di Gesù, fonte viva, vivificante della vita eterna, tesoro infinito della divinità, fornace ardente del divin amore; Voi siete il luogo del mio riposo, l'asilo della mia sicurezza, il mio amabile Salvatore, accendete il mio cuore di quell'amore ardentissimo ond'è acceso il vostro versate nel mio cuore le grazie grandi onde il vostro è la fonte; che la vostra volontà sia la mia e che la mia sia eternamente conforme alla vostra, poiché io desidero che in avvenire la vostra santa volontà sia la regola di tutti i miei desideri e di tutte le mie azioni. Così sia.
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Io... per esservi grato, e per riparare alle mie infedeltà, vi dono il cuore, ed interamente mi consacro a voi amabile mio Gesù e col vostro aiuto propongo di non più peccare.
Pio VII, coi rescritti 9 giugno e 20 Settembre 1807, concesse Indulgenza [testo mancante].
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