Preghiere e Meditazioni
domenica 18 gennaio 2015
Via Crucis 2005 - Meditazioni e Preghiere del Papa Benedetto XVI
Via Crucis 2005 - Meditazioni e Preghiere del Papa Benedetto XVI
Signore, spesso la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare, una barca che fa acqua da tutte le parti. E anche nel tuo campo di grano vediamo più zizzania che grano. La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a tradirti ogni volta, dopo tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi gesti. Abbi pietà della tua Chiesa: anche all’interno di essa, Adamo cade sempre di nuovo. Con la nostra caduta ti trasciniamo a terra, e Satana se la ride, perché spera che non riuscirai più a rialzarti da quella caduta; spera che tu, essendo stato trascinato nella caduta della tua Chiesa, rimarrai per terra sconfitto. Tu, però, ti rialzerai. Ti sei rialzato, sei risorto e puoi rialzare anche noi. Salva e santifica la tua Chiesa. Salva e santifica tutti noi.
Tutti:
Padre Nostro...
Salve, fonte dell'amore
fa ch'io provi il tuo dolore,
fammi con te piangere.
Richieste e promesse di Gesù ad Alexandrina
Richieste e promesse di Gesù ad Alexandrina (Alexandrina Maria da Costa)
"Mia figlia, fa' che io sia amato, consolato e riparato nella mia Eucarestia.
Di' in mio nome che a quanti faranno bene la Santa Comunione,
con sincera umiltà, fervore e amore per i primi 6 giovedì consecutivi
e passeranno un'ora di Adorazione davanti al Mio Tabernacolo
in intima unione con Me, prometto il cielo.
Di' che onorino attraverso l'eucaristia le Mie Sante Piaghe,
onorando per prima quella della Mia sacra spalla, così poco ricordata.
Chi al ricordo delle Mie Piaghe unirà quello dei dolori della Mia Madre benedetta
e per loro Ci chiederà grazie spirituali o corporali, ha la Mia promessa che saranno accordate,
a meno che non siano di danno per la loro anima.
Nel momento della loro morte condurrò con Me la Mia Santissima Madre per difenderli." (25-02-1949)
" Parla dell'Eucaristia, prova dell'Amore infinito: è l'alimento delle anime.
Di' alle anime che Mi amano, che vivano unite a Me durante il loro lavoro;
nelle loro case, sia di girono che di notte, si inginocchino sovente in spirito, e a capo chino dicano:
Gesù, vi adoro in ogni luogo
dove abitate Sacramentato;
Vi faccio compagnia per coloro che Vi disprezzano,
Vi amo per coloro che non Vi amano,
Vi dò sollievo per coloro che Vi offendono.
Gesù, venite al mio cuore!
Questi momenti saranno per Me di grande gioia e consolazione.
Quali crimini si commettono contro di Me nella Eucaristia!"
Di' in mio nome che a quanti faranno bene la Santa Comunione,
con sincera umiltà, fervore e amore per i primi 6 giovedì consecutivi
e passeranno un'ora di Adorazione davanti al Mio Tabernacolo
in intima unione con Me, prometto il cielo.
Di' che onorino attraverso l'eucaristia le Mie Sante Piaghe,
onorando per prima quella della Mia sacra spalla, così poco ricordata.
Chi al ricordo delle Mie Piaghe unirà quello dei dolori della Mia Madre benedetta
e per loro Ci chiederà grazie spirituali o corporali, ha la Mia promessa che saranno accordate,
a meno che non siano di danno per la loro anima.
Nel momento della loro morte condurrò con Me la Mia Santissima Madre per difenderli." (25-02-1949)
" Parla dell'Eucaristia, prova dell'Amore infinito: è l'alimento delle anime.
Di' alle anime che Mi amano, che vivano unite a Me durante il loro lavoro;
nelle loro case, sia di girono che di notte, si inginocchino sovente in spirito, e a capo chino dicano:
Gesù, vi adoro in ogni luogo
dove abitate Sacramentato;
Vi faccio compagnia per coloro che Vi disprezzano,
Vi amo per coloro che non Vi amano,
Vi dò sollievo per coloro che Vi offendono.
Gesù, venite al mio cuore!
Questi momenti saranno per Me di grande gioia e consolazione.
Quali crimini si commettono contro di Me nella Eucaristia!"
Attraverso Alexandrina Gesù chiede che:
"... venga ben predicata e ben propagata la devozione ai Tabernacoli, perchè per giorni e giorni le anime non Mi visitano, non Mi amano, non riparano... Non credono che Io abito là".
"Voglio che si accenda nelle anime la devozione verso queste prigioni d'Amore... Sono tanti coloro che, pur entrando nelle Chiese, neppure Mi salutano e non si soffermano un momento ad adorarMi".
"Lontano dal cielo, lontano da Gesù sono tutti coloro che sono lontani dal tabernacolo.
...Oh, se fosse ben compreso il tabernacolo!".
"Il tabernacolo è la vita...è l'amore...p la gioia...è la pace. Il tabernacolo è logo di dolore,... di offesa, ...di sofferenza: il tabernacolo è disprezzato; il Gesù del tabernacolo non è compreso".
"o vorrei molte guardie fedeli, prostrate davanti ai Tabrnacoli, per non lasciarvi accadere tanti e tanti crimini" (1934)".
"Mi chiedano tutto quanto vogliono stando alla mia presenza, davanti al tabernacolo: è da lì che viene il rimedio per tutti i mali".
Preghiera per chiede Grazie con l'intercessione di Alexandrina
Signore Gesù, Ti adoro e Ti ringrazio
perchè ci hai donato Alexandrina,
ardente messaggera dell'Eucarestia.
Aiutami ad imitarla!
perchè ci hai donato Alexandrina,
ardente messaggera dell'Eucarestia.
Aiutami ad imitarla!
Fa che anche io come lei
possa fare esperienza del tuo amore
quando ricevo Te nella S.Comunione
e quando sono in adorazione davanti ai tuoi
tabernacoli dove Tu, vivo e presente,
rimani spesso solo e abbandonato.
Ti prego umilmente di glorificarla
anche su questa terra e di concedermi,
per sua intercessione, la grazia...
che ardentemente desidero.
(3 Gloria)
Preghiera dettata da Gesù (20 Novembre 2000)
Gesù dice: "Questa preghiera salverà molte anime in questi ultimi tempi. Vi raccomando la recita quotidiana".
Gesù fratello mio, Signore mio, io Ti amo,
Ti chiedo con tutto il cuore,
Ti guardo sulla croce e mi pento,
mi umilio davanti a Te ai piedi della Croce e Ti chiedo:
salva i fratelli che vivono nel peccato.
Gesù fa scendere il tuo Sangue divino su tutti i fratelli che vivono nel peccato.
Gesù, io non sono degno di Te.
Gesù, io voglio, desidero con tutte le mie forze e con tutto il mio spirito
desidero chiederTi di salvare i miei fratelli, di salvare tutti i miei familiari.
Gesù dalla croce manda i tuoi raggi di misericordia
su questo mondo e perdonaci, salvaci, purificaci.
Oh Gesù, intercedi per questo mondo davanti al Padre.
Intercedi per tutti noi, solo Tu puoi salvarci.
Così è e cosi sia, così è e così sia, così è e così sia.
Dio Padre dice: "Prometto a chi dirà ogni giorno devotmente questa preghiera, gli perdono tutti i peccati della vita e in punto di morte verrò con la Sposa Mia ad accoglierlo".
"Per la Grande sofferenza di Gesù in questi ultimi tempi, ho concesso questa ultimissima Grazia di Salvezza".
Rosario delle Sante Piaghe di Nostro signore Gesù Cristo o della Misericordia
Questa Corona comincia con le seguenti preghiere:
- I. - O Gesù, divin Redentore, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.
- II. - Dio santo, Dio forte, Dio immortale, abbiate pietà di noi e del mondo intero. Amen.
- III. - Grazia e misericordia, o mio Gesù, nei pericolo presenti; copriteci col vostro Sangue preziosissimo. Amen.
- IV. - O Padre Eterno, usateci misericordia per il Sangue di Gesù Cristo, vostro unico Figlio; usateci misericordia, noi ve ne scongiuriamo. Amen. Amen. Amen.
SUI GRANI PICCOLI
Gesù mio, perdono e misericordia. - Per i meriti delle vostre Sante Piaghe.
SUI GRANI GROSSI
Eterno Padre, Vi offro le Piaghe di nostro Signore Gesù Cristo - Per guarire quelle delle anime nostre.
Terminato la Corona si ripete per tre volte "Eterno Padre, vi offro le Piaghe" ecc.
ORIGINE DI QUESTO ROSARIO
L'umile Conversa della Visitazione di Chambery Suor Maria Marta Chambon (morta in odore di Santità il 21 Marzo 1907) fa fede di aver ricevuto le due invocazioni con magnifiche promesse dalle stesse labbra di Nostro Signore Gesù Cristo.
Promesse di nostro Signore trasmesse da Suor Maria Marta Chambon.
- “Io accorderò tutto ciò che Mi si domanda con l’invocazione delle Mie sante Piaghe. Bisogna spargerne la devozione.”.
- In verità questa preghiera non è della terra, ma del cielo… e può ottenere tutto”.
- “Le mie sante Piaghe sostengono il mondo… chiedimi di amarle costantemente, perché Esse sono sorgente di ogni grazia. Bisogna invocarle spesso, attirarvi il prossimo ed imprimerne la devozione nelle anime”.
- “Quando avete delle pene da soffrire portatele prontamente nelle Mie Piaghe, e saranno addolcite”.
- “Bisogna ripetere spesso vicino agli ammalati: ‘Gesù mio, perdono, ecc.’ Questa preghiera solleverà l’anima e il corpo”.
- “E il peccatore che dirà: ‘Eterno Padre, Vi offro le Piaghe, ecc…’ otterrà la conversione”. “Le Mie Piaghe ripareranno le vostre”.
- “Non vi sarà morte per l’anima che spirerà nelle Mie Piaghe. Esse danno la vera vita”.
- “A ogni parola che pronunciate della Corona della misericordia, Io lascio cadere una goccia del Mio Sangue sull’anima di un peccatore”.
- “L’anima che avrà onorato le Mie sante Piaghe e le avrà offerte all’Eterno Padre per le anime del Purgatorio, sarà accompagnata in morte dalla santissima Vergine e dagli Angeli; e Io, risplendente di gloria, la riceverò per incoronarla”.
- “Le sante Piaghe sono il Tesoro dei tesori per le anime del Purgatorio”.
- “La devozione alle Mie Piaghe è il rimedio per questo tempo di iniquità”.
- “Dalle Mie Piaghe escono i frutti di Santità. Meditandole vi troverete sempre nuovo alimento di amore”.
- “Figlia mia, se immergi le tue azioni nelle Mie sante Piaghe acquisteranno valore, le vostre minime azioni ricoperte del Mio Sangue appagheranno il Mio Cuore”.
Preghiera a Santa Elisabetta
O santa Elisabetta, modello d'ogni
virtù sublime, col vostro esempio
mostraste al mondo quanto può in
un'anima cristiana la carità,
la fede e l'umiltà.
Voi amaste Dio di un ardore sì
ardente ch'Egli vi rese degna di
provare sulla terra le gioie del
Paradiso. Con una fede invitta
foste vera discepola dell'Evangelo,
e considerando nel prossimo Gesù
Cristo stesso, metteste ogni vostra
soddisfazione nel parlare coi poveri,
nel servirli, nell'asciugare le loro
lacrime e nel soccorrerli.
La vostra umiltà fu sì grande, che
non contenta di cambiare il trono
con una miserabile capanna, e il
manto regale in un modesto abito
di san Francesco, voleste sottoporvi
quantunque innocente, ad una vita
di privazioni e di penitenze abbracciando
con gioia la croce del Divin Redentore.
O santa Elisabetta, siate le celeste
amica dell'anima nostra, aiutateci ad
amare Gesù come voi Lo avete amato,
proteggeteci nel nostro difficile e,
ottenendoci il perdono dei nostri falli,
apriteci la via al Regno dei Cieli ove
voi sedete beata. Così sia.
virtù sublime, col vostro esempio
mostraste al mondo quanto può in
un'anima cristiana la carità,
la fede e l'umiltà.
Voi amaste Dio di un ardore sì
ardente ch'Egli vi rese degna di
provare sulla terra le gioie del
Paradiso. Con una fede invitta
foste vera discepola dell'Evangelo,
e considerando nel prossimo Gesù
Cristo stesso, metteste ogni vostra
soddisfazione nel parlare coi poveri,
nel servirli, nell'asciugare le loro
lacrime e nel soccorrerli.
La vostra umiltà fu sì grande, che
non contenta di cambiare il trono
con una miserabile capanna, e il
manto regale in un modesto abito
di san Francesco, voleste sottoporvi
quantunque innocente, ad una vita
di privazioni e di penitenze abbracciando
con gioia la croce del Divin Redentore.
O santa Elisabetta, siate le celeste
amica dell'anima nostra, aiutateci ad
amare Gesù come voi Lo avete amato,
proteggeteci nel nostro difficile e,
ottenendoci il perdono dei nostri falli,
apriteci la via al Regno dei Cieli ove
voi sedete beata. Così sia.
Novena efficacissima al Sacro Cuore di Gesù per ottenere quaunque grazia
Deus, in adjuntorium meum intende.
Domine, ad adjuvandum me festina.
Gloria Patri, ecc.
I
Cuore santo del mio Gesù, unico mio bene, a Te ricorro per essere
consolato. Pieno di fiducia nelle tue infinite misericordie, imploro da
Te questa grazia (si domanda la grazia). Aiutami e sono risoluto a fare
quanto Tu vuoi. Esaudisci le mie suppliche per l'intercessione dei
Santi, degli Angeli e specialmente della tua e mia dolcissima Madre, al
cui Cuore sono debitore e che si è aperto per accogliermi pietosamente.- 3 Gloria Patri
- Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più
II
O Gesù le vampe del tuo Cuore divino non possono restare occulte; il
tuo amore si fa sentire su tutti i punti della terra; quante e quante
volte ho sperimentato i benefici effetti della tua carità! Perdona Ti
supplico, tutte le mie ingratitudini passate, ascolta e fa' paghi i voti
del mio povero cuore, e concedimi di vivere una vita tutta secondo i
disegni della tua bontà.- 3 Gloria al Padre
- Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più.
III
Gesù dolcissimo, voglio chiudermi nel tuo Cuore santo ed ivi gemere e
supplicare per essere allietato dai tuoi raggi soavissimi. In questo
asilo di pace non temerò nulla, né i mali della vita, né i pericoli e le
sventure di questo mondo. "Se vuoi, puoi guarirmi!" Ti dirò nelle mie
infermità; "Salvaci, stiamo per perire!" griderò a Te nelle mie
tribolazioni e non sarò confuso.- 3 Gloria al Padre
- Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più.
IV
Vedi i miei bisogni o Gesù, abbi pietà delle mie pene ed ascolta i
gemiti del mio cuore che a Te si rivolge per aiuto e conforto. Rinnova
in mio favore ed in favore delle persone che Ti raccomando, rinnova i
miracoli della probatica piscina (quella di Siloe, ved. Gv 9,7); dammi
la salute dell'anima e quella del corpo. Consolami, fammi lieto
concedendomi questa grazia (si domanda la grazia) ed io Ti serberò
eterna gratitudine.- 3 Gloria al Padre
- Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più.
V
Ascoltami, o Cuore pietosissimo: converti i peccatori, salva gli
agonizzanti, consola gli afflitti, libera presto da quel carcere le
anime del Purgatorio e fà che con la mia famiglia io Ti lodi e Ti ami
su questa terra per cantare le tue misericordie in Cielo.E Tu, Madre mia dolcissima, sii la mia guida e la mia avvocata, insegnami ad amare il Cuore divino, a vivere in Esso, ed ottienimi la grazia che ho chiesto e quella di farlo conoscere ed amare anche agli altri. Così sia.
- 3 Gloria al Padre
- Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più.
CUOR DI GESÙ TU SAI, CUOR DI GESÙ TU PUOI.
CUOR DI GESÙ TU VEDI; CUOR DI GESÙ PROVVEDI!
Preghiera di libertà
Si consiglia di recitare questa preghiera dopo aver ricevuto l'Eucarestia, perché la presenza reale di Gesù porta pace e serenità nel cuore del credente e si rende conto meglio che è Gesù il vincitore del male non noi o la nostra "recitazione" della preghiera.
La preghiera si rivolge a Dio e mai al Maligno, ha quindi le stesse caratteristiche della preghiera che ci ha insegnato Gesù: il Padre Nostro.
Tutti coloro che la vorranno recitare si ricordino sempre che ogni frase è stata costruita sulla Scrittura e quindi è la Parola di Dio che ha la sua azione di purificazione e che rafforza la via del credente. Ogni frase porta con seé quindi anche un rafforzamento della fede nell'amore infinito del nostro Dio.
"Padre Celeste, Tu sei il mio Rifugio e la mia Roccia di salvezza.
Tu sei saldamente in controllo di tutto ciò che accade nella mia vita.
Io sono il Tuo servo (o la Tua serva), e porto il Tuo nome.
Grazie, per avermi donato l'elmo della salvezza; la mia identità nel Tuo Figlio Gesù è sicura. Niente potrà mai separarmi dal Tuo amore.
Grazie, perché perdoni i miei peccati e cancelli la mia colpa.
Io indosso ora la Tua corazza della giustizia.
Spirito Santo ricerca dentro di me e porta alla luce ogni strategia delle tenebre che sia diretta contro di me.
Io imbraccio lo scudo della fede per stare ben saldo/a nella Parola di Dio, che mi assicura che "...Il figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo" (I Gv 3,8).
Perciò, Padre Santo, nel Nome glorioso del Tuo Figlio Unigenito Gesù Cristo, per l'autorità che mi proviene dal mio battesimo io
RINUNCIO
a ogni opera del maligno, di qualsiasi origine essa sia occulta, medianica, o di stregoneria e con la fede che Tu, Padre, mi hai donato, proclamo che ogni sua opera nella mia vita sia distrutta.
Gesù, mio Signore e Salvatore, Tu hai trionfato su di lui nel deserto, sulla Croce e nel sepolcro e con la Tua gloriosa Risurrezione lo hai vinto per sempre sigillando così la sua fine e il suo destino.
In Te, anch'io trionfo su di lui, con la potenza del Tuo Santo Nome, davanti al quale:"ogni ginocchio pieghi, nei cieli, in terra e sotto terra" (Fil 2,10).
Con la forza che mi proviene da Te, o Signore, io resisto e mi oppongo a tutti gli sforzi del maligno di opprimermi, affliggermi, o ingannarmi e voglio lottare energicamente contro il suo sforzo di rubarmi la gioia ed il frutto della mia salvezza.
Con la potenza del Tuo Preziosissimo Sangue versato per me sul Calvario, io Ti chiedo di allontanare da me tutte le potenze delle tenebre che mi attaccano, o che mi circondano e di ordinare loro di andarsene adesso da me, dove Tu, o Signore, vorrai, affinché non tornino mai più.
Grazie, Signore Gesù!
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